Gioseffo Zarlino - opere
Opere Teoriche Pervenute
Istitutioni Harmoniche
nelle quali, oltra le materie appartenenti alla Musica, si trovano dichiarati molti luoghi di poeti,, d'historici et di filosofi, sì come nel leggerle si potrà chiaramente vedere. Venezia, Francesco de' Franceschi Senese, 1558. Dedica a Vincenzo Diedo, Patriarca di Venezia. L'opera è divisa in quattro parti bipartite: due trattano la musica speculativa o teoretica e due la musica pratica. I parte. Nella quale (altra molte cose appartenenti alla cognitione perfetta della Musica) copiosamente si ragiona de i Numeri e delle Proportioni; che sono le Forme delle Consonanze: ed è la Prima della parte Speculativa. II parte. Nella quale, non solamente si tratta delle Voci e delli Suoni, che sono la materia delle Consonante: ma etiandio si ragiona e si trattano molte cose alla Musica pertinenti: ed è la Seconda della parte Speculativa. IlI parte. Nella quale copiosamente si tratta del modo di porre insieme le Consonanze: che sono la Materia delle Cantilene: detto Arte del Contrapunto: ed è la Prima parte della Seconda, che si chiama Prattica. IV parte. Nella quale copiosamente si tratta delli Modi, o Tuoni: i quali sono forme delle Compositioni Musicali: ed è la Seconda della Seconda parte della Prattica.
Dimostrationi Harmoniche
nelle quali realmente si trattano le cose della Musica; et si risolvono molti dubij d'importanza. Venezia, Francesco de' Franceschi Senese, 1571. Dedica al doge Alvise Mocenigo. L'opera è divisa in cinque Ragionamenti.
Sopplimenti Musicali
ne i quali si dichiarano molte cose contenute ne i Due primi Volumi, delle Istitutioni et Dimostrationi; per essere state mal'intese da molti; et si risponde insieme alle loro Calonnie. Venezia, Francesco de' Franceschi Senese, 1588. Dedica a papa Sisto V.
De tutte l'opere
del R.M. Gioseffo Zarlino da Chioggia, Maestro di Cappella della Serenissima Signoria di Venezia, ch'ei scrisse in buona lingua italiana, già separatamente poste in luce; hora di nuovo corrette, accresciute, et migliorate, insieme ristampate. Venezia, Francesco de' Franceschi Senese, 1589. L'opera è divisa in quattro parti: 1. Istitutioni harmoniche; 2. Dimostrationi harmoniche; 3. Sopplimenti musicali; 4. Trattato della patientia. Discorso del vero anno e giorno della morte di Christo. L'origine de i R.P. Capuccini. Risolutioni di alcune dimande fatte intorno la corretione del calendario di Giulio Cesare.
Opere teoriche attribuite e non pervenute
De utraque musica
Opera manoscritta in 25 libri. Ne accenna lo stesso Zarlino alla fine della prefazione del De vera anni forma, sive de recta ejus emendatione. Dove si legge che, nonostante le invidie provocate da precedenti suoi lavori, avrebbe compiuto con molta fatica quest'opera e che si augura verrà presto stampata per essere letta.
Il musico perfetto o melopeo
Opera manoscritta. I contenuti sono illustrati dallo Zarlino nel cap. 35 delle Istitutioni Harmoniche, ed. 1573, Parte IV.
Trattato sulla quarta e sulla quinta mezzane tra le consonanze perfette ed imperfette
Opera manoscritta.
Opere musicali attribuite e non pervenute
Messa a quattro voci
Scritta in occasione della cerimonia della fondazione della chiesa del Redentore, tempio eretto in ringraziamento dopo la peste del 1575-76 che provocò oltre cinquantamila morti. Fu cantata il 21.7.1577 sulle fondamenta in presenza del doge Sebastiano Veniero.
Il trionfo di Christo per la vittoria contro i turchi
Azione scenica di Celio Magno rappresentata alla presenza del doge di Venezia il giorno di S. Stefano del 1571, in occasione delle celebrazioni per la vittoria di Lepanto contro i turchi.
Proteo pastor del mare
Tragedia musicale su versi di Cornelio Frangipane, edita a Venezia da Domenico Farri nel 1574. Recitata nelle sale del Gran Consiglio in onore del re di Francia Enrico III proveniente dalla Polonia verso Parigi nel 1574.
Orfeo
Dramma composto e rappresentato, forse, durante il soggiorno in Venezia di Enrico III di Francia nel 1574.
Opere extramusicali
Trattato della pazienza
Venezia, Francesco de' Franceschi Senese, 1561. Indirizzata a Eleonora d'Este, duchessa di Ferrara, perché si consoli della perdita della madre. Opera divisa in 33 capitoli ed inserita nel De tutte l'opere.
Informatione intorno la origine della congregatione de i reverendi frati capuccini
Venezia, Domenico Nicolini, 1579. Dedica a Gregorio Veneziano, Guardiano nel monastero di Santa Maria degli Angeli. Opera inserita nel De Tutte l'opere.
Discorso intorno il vero anno, e il vero giorno, nel quale fu crucifisso il N.S. Giesu Christo Redentor del mondo
Venezia, Domenico Nicolini, 1579. Dedica a Giovanni Trevisan, Patriarca di Venezia. Opera inserita nel De Tutte l'opere. Si vuol dimostrare che Cristo morì venerdì 3 aprile dell'anno 18 di Tiberio, imperatore dei romani, 78 della riforma del calendario.
De vera anni forma, sive de recta ejus emendatione
Venezia, Varisco, 1580. Dedica a papa Gregorio XIII. Opera divisa in 30 capitoli. Si trattava di correggere l'anno Giuliano, poiché nel giro di alcuni secoli si era verificato lo sfasamento tra l'anno solare e l'anno lunare.